Dr Nicola Usai
Specialista in Cardiologia
Riceve per appuntamento 0783211136 Prestazioni:
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Quando rivolgersi a un cardiologo?
Quando si ha un problema cardiaco già diagnosticato, ai fini di monitorarlo, ma anche quando si avvertono spesso specifici sintomi: dolore toracico, affanno (anche a riposo), capogiri, palpitazioni, svenimenti.
Cosa si fa durante visita cardiologica?
La visita cardiologica con elettrocardiogramma prevede l'esecuzione dell'elettrocardiogramma, esame diagnostico grazie a cui è possibile verificare lo stato dell'attività elettrica svolta dal cuore nell'ambito del ciclo cardiaco.
La visita cardiologica è un esame indolore e non invasivo che consente di tenere sotto controllo le attività dell'apparato cardiocircolatorio. La visita cardiologica è un passaggio fondamentale per escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo di carattere cardiologico.
Quando si ha un problema cardiaco già diagnosticato, ai fini di monitorarlo, ma anche quando si avvertono spesso specifici sintomi: dolore toracico, affanno (anche a riposo), capogiri, palpitazioni, svenimenti.
Cosa si fa durante visita cardiologica?
La visita cardiologica con elettrocardiogramma prevede l'esecuzione dell'elettrocardiogramma, esame diagnostico grazie a cui è possibile verificare lo stato dell'attività elettrica svolta dal cuore nell'ambito del ciclo cardiaco.
La visita cardiologica è un esame indolore e non invasivo che consente di tenere sotto controllo le attività dell'apparato cardiocircolatorio. La visita cardiologica è un passaggio fondamentale per escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo di carattere cardiologico.
Cos’è l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici?
L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, detto anche delle carotidi o dei vasi epiaortici, è un esame di accertamento diagnostico non invasivo dedicato alle carotidi e alle arterie vertebrali, cioè quelle arterie che hanno la funzione di portare sangue al cervello. Si tratta di un’ecografia arricchita da valori visivi e acustici (color-doppler) che permette di monitorare la circolazione arteriosa diretta verso il cervello, di valutare i vasi sanguigni e il flusso di sangue al loro interno e di diagnosticare l’eventuale presenza di alterazioni delle pareti dei vasi.
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